Professionista "d'area"
Antonio Funiciello, “è il governo di Draghi o del Pd?”: chi è e da dove arriva il nuovo capo di gabinetto
Si sta delineando sempre più la squadra che affiancherà Mario Draghi a Palazzo Chigi. Il nuovo presidente del Consiglio la sta scegliendo con estrema cura, essendo consapevole del fatto che è necessario uno staff di livello per governare bene, o almeno meglio di quanto fatto da Giuseppe Conte e dai giallorossi nell’ultimo anno e mezzo. Una delle nomine ha però fatto storcere il naso a una certa parte politica: è quella di Antonio Funiciello, 45enne casertano che è il nuovo capo di gabinetto di Draghi.
Tra l’altro aveva già ricoperto tale ruolo dal 2016 al 2018 per Paolo Gentiloni: laureato in filosofia, è scrittore e giornalista nonché professionista “d’area”, dato che ha a lungo collaborato con il Pd, ottenendo nel 2013 la delega per la Cultura e la Comunicazione del partito. Insomma, la sua nomina è in quota “rossa”, ma evidentemente per Draghi si tratta di un uomo di sicuro affidamento, avendo già ricoperto incarichi politici ed istituzionali.
Non solo Funiciello, Palazzo Chigi ha formalizzato in giornata diverse altre nomine: Roberto Chieppa, riconfermato segretario generale; Carlo Deodato, capo del dipartimento degli Affari giuridici e legislativi; Giuseppe Chinè, capo di gabinetto del ministro dell’Economia; Dario Perrotta, capo di gabinetto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio; Gaetano Caputi, capo di gabinetto del ministro del Turismo; Francesco Fortuna, capo di gabinetto del ministero delle Politiche agricole; Marcella Panucci, capo di gabinetto del ministero della Funzione pubblica.