Pane al pane

Giorgia Meloni attacca Mario Draghi: "E questi sono i migliori? Orgogliosa del mio no"

Fuori dal governo di Mario Draghi e determinatissima a restarci, fuori. Si parla di Giorgia Meloni, che con i suoi Fratelli d'Italia, di fatto, è l'unica ad essere rimasta all'opposizione. Una scelta che potrebbe anche ripagarla moltissimo in termini elettorali, ma questo lo dirà soltanto la storia. Di sicuro c'è che la Meloni ha tenuto a ribadire il suo "no" al cosiddetto "governo dei migliori" proprio mentre quest'ultimo stava giurando al Quirinale davanti a Sergio Mattarella, ad aprire le danze ovviamente il presidente del Consiglio, Draghi. 

 

Dunque, eccoci alle parole della leader di FdI. Parole messe metaforicamente nero su bianco su Twitter, dove la Meloni ha cinguettato: "In che modo gli stessi che hanno messo l’Italia in ginocchio dovrebbero aiutare a rialzarla?", si chiede retorica. E ancora, picchiando durissimo, aggiunge: "Rivendico con orgoglio la nostra scelta di coerenza e rimango dell’idea che la strada migliore fosse quella di libere elezioni: l'Italia necessita di un governo forte e (veramente) unito", conclude.

 

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E per rendere più chiari i suoi riferimenti, la Meloni in calce al cinguettio allega un'immagine che reca la scritta: "Questo sarebbe il famoso governo dei migliori? Erano meglio libere elezioni". E nella fotografia, ecco i faccioni di Luigi Di Maio, Dario Franceschini, Luciana Lamorgese, Andrea Orlando e Roberto Speranza. Tre ministri confermati più il ritorno di Orlando. E oggettivamente, la domanda posta dalla Meloni, domanda per inciso che si è posto anche Libero in edicola oggi, pare tutt'altro che peregrina: davvero questi sarebbero "i migliori"?