Tutto torna

Roberto Fico, ecco perché Sergio Mattarella ha scelto lui come "esploratore": settimane dopo, tutta la verità

Sono già passati dieci giorni da quando il presidente della Camera Roberto Fico ha ammesso il fallimento del suo mandato esplorativo, mettendo fine così a ogni speranza per un Conte ter. A quel punto Sergio Mattarella ha invocato un governo di unità nazionale, invitando al Quirinale Mario Draghi. Pare, però, che la scelta del capo dello Stato di affidare il mandato esplorativo a Fico qualche settimana fa non sia stato casuale.

 

 

 

Come riporta la Stampa, infatti, “non è irrilevante che sia stato il presidente della Camera, esponente di primo piano del mondo pentastellato, ad accertare l’impossibilità di dar vita a un Conte ter”. Se l’avesse fatto qualcun altro, probabilmente ci sarebbero stati non pochi sospetti sul suo operato. Si sarebbe dubitato non solo della sua buona fede ma anche dell’effettivo fallimento del mandato.

 

 

 

Ieri intanto è arrivato il tanto atteso via libera al governo di Draghi dai grillini dopo la votazione sulla piattaforma Rousseau. I risultati favorevoli al governo invocato da Sergio Mattarella il 2 febbraio, inoltre, avrebbero fatto tirare un sospiro di sollievo al Colle. Questo quanto riporta La Stampa. Anche perché a questo punto non ci sarebbe più alcun ostacolo sulla strada di Mario Draghi, si aspetta solo la sua prossima mossa. Il presidente della Repubblica, tra l'altro, avrebbe apprezzato anche la mossa del premier uscente Giuseppe Conte, che - avendo messo da parte la voglia di rivalsa - ha contribuito a ricompattare i Cinque Stelle.