Tam-tam
Matteo Salvini sui ministri del governo Draghi: "Chiunque rappresenterà la Lega lo farà al meglio"
Tam-tam, ferve il toto-ministri. Nomi impazziti, indiscrezioni e smentite: tra poche ore la lista, con Mario Draghi che salirà al Quirinale per presentare la sua squadra. Non è ancora chiaro se si tratterà di un governo tecnico, politico o un mix delle due componenti. In questi giorni, infatti, è più volte trapelato il massimo riserbo dell'ex governatore della Bce, insomma bocca cucitissima su tutte le sue scelte.
In questo contesto, torna a farsi sentire Matteo Salvini, che usa parole chiarissime, zero veti e pochi impegni precisi, in un momento difficilissimo per il nostro Paese: "Non vediamo l’ora di cominciare a lavorare perché l’Italia ha bisogno di risposte concrete. Le priorità della Lega non sono i ministeri ma sono risolvere i problemi della salute, del lavoro e del ritorno alla vita normale. Non mettiamo veti. Prima si parte, meglio è. Poi su nomi, posti e contro-posti non abbiamo chiesto niente", spiega il leader della Lega, intercettato a Roma da un gruppo di giornalisti.
Quando gli chiedono se la Lega abbia fatto dei nomi per i ministri, taglia corto: "Non abbiamo indicato nulla. Chiunque rappresenta la Lega lo farà al meglio". Insomma, Salvini sembra confermare che una componente politica, in questo governo, ci sarà. Dunque, il M5s, che dopo l'addio di Alessandro Di Battista sembra perdere pezzi: "Diventa ancora più importante la compattezza, la concretezza e la responsabilità della Lega, di Forza Italia e del centrodestra che ha scelto la linea del Governo, con tutto il rispetto di chi fa altre scelte che non sta a me contestare o commentare", rimarca Salvini. Infine, una battuta su Giorgia Meloni: "Io rispetto le sue scelte e non ho niente da contestare a nessuno". Stando alle indiscrezioni, per la Lega potrebbe essere indicato come ministro Giancarlo Giorgetti, che con Draghi ha da tempo un solido rapporto.