Pronostici
Gianfranco Rotondi sulla svolta pro-Draghi: "Ora Matteo Renzi e Matteo Salvini si sentiranno più spesso"
Il governo guidato da Mario Draghi è quasi fatto e vedrà tutti i partiti a favore, tranne Giorgia Meloni. A prendere le difesa della leader di Fratelli d'Italia c'è Gianfranco Rotondi. Chiamato a rilasciare un pronostico a Tagadà il deputato di Forza Italia si è detto felice per la scelta di FdI: "Se non ci fosse un'opposizione in Parlamento, questo sistema si chiamerebbe totalitario". Poi su La7 Rotondi si lancia anche in un appello direttamente al presidente del Consiglio incaricato affinché si tratti di un esecutivo politico. "Io - premette - non ho idea, ma vorrei che questo governo facesse salire a bordo i leader politici". Il motivo per Rotondi è semplice: "Senza politici questo governo andrà avanti per poco e male. Per quanto riguarda la scadenza dell'ex presidente della Banca centrale europea - prosegue - non è uno yogurt che ha la data di scadenza. Dura fino a quando avrà la fiducia".
Infine il commento sui due Matteo. Renzi, ideatore di questo esecutivo e colpevole di aver dato vita alla crisi del Conte bis. E Salvini, numero uno della Lega che ha sterzato e cambiato idea sul da farsi, appoggiando il governo Draghi. Rotondi, primo fra tutti, ha ipotizzato che i due "nemici" avessero firmato una desistenza per governare. "È normale - spiega nel dettaglio - che i due Matteo si siano sentiti e che ora lo faranno ancora di più. Renzi non rientrerà più nel centrosinistra, quindi dovrà dialogare a destra". E ancora: "Trovo naturale che i due Mattei si sentano sempre più spesso, lo faranno senz'altro".
Non è un caso infatti che all'apertura dell'ex ministro, Renzi abbia reagito così: "Abbiamo iniziato la legislatura con la vittoria dei partiti antieuropeisti, ora la concluderemo con Draghi presidente del Consiglio....Abbiamo iniziato la partita in cui tutti dicevano 'non ci alleeremo con' e poi vediamo i 5Stelle allearsi prima con la Lega poi con il Pd, oggi presumibilmente con una maggioranza istituzionale e non politica ancora diversa... Poi c'è la stessa interessantissima svolta fatta stamattina da Salvini, una svolta che nei partiti vecchia maniera sarebbe stato impossibile fare".