Pessimismo

Clemente Mastella frena la corsa di Mario Draghi: "In Parlamento ha meno voti di Giuseppe Conte, così si rischia il suicidio politico"

L'ascesa di Mario Draghi a Palazzo Chigi si preannuncia tutta in salita. La previsione di Clemente Mastella è pessimista: "Se Giorgia Meloni e Matteo Salvini votano contro, rischia di non avere i numeri". Per il sindaco di Benevento, intervenuto ai microfoni di Omnibus su La7, l'ex presidente della Banca centrale europea potrebbe scivolare alle Camere. In altre parole non raggiungere la maggioranza. "Il Movimento 5 Stelle rischia di sfaldarsi e il Partito democratico non voterà con la destra", prosegue specificando che il rischio di elezioni non è poi così remoto. Da qui l'amara riflessione: "Sto assistendo a un suicidio politico incredibile, come quella setta americana dove ognuno si uccideva". L'unico che può salvarsi per Mastella è Giuseppe Conte: "Non è morto, faccia un suo partito".

 

 

A questo punto le urne sono l'unica soluzione per uscire da questa impasse: "Va bene i contagi, ma chi dice che a luglio non si può votare?", chiede nel salotto di Alessandra Sardoni. Una dichiarazione che il primo cittadino ribadisce anche all'Adnkronos: "Temo che Draghi, per i veti reciproci tra gli schieramenti, abbia in Parlamento meno voti di Conte. Senza i Cinque Stelle non c’è né la formula Ursula né il Pd può stare con la Lega a sostenere lo stesso governo". E ancora: "Resterebbero a sostenerlo solo Pd, Forza Italia e italia viva" ma "se cosi fosse occorrerebbero responsabili a gogò". 

 

 

Proprio in queste ore, a ridosso della salita al Colle di Draghi, c'è già chi si è smarcato. Il forzista dalla doppia tessera (anche della Lega) Francesco Giro ha detto che "il mio voto non è scontato, non voglio un governo Coronavirus 1". Come lui, dall'altra parte della barricata, anche Nicola Fratoianni: "Mi pare molto difficile sostenere un governo di questo tipo". Parole, quelle del segretario di Sinistra Italiana e parlamentare di Liberi e Uguali, che fanno temere il peggio al Quirinale.