il retroscena
Dario Franceschini lancia l'allarme nel Pd: "Matteo Renzi può fare un governo con il centrodestra, così hanno i numeri"
A che gioco sta giocando Matteo Renzi? Giovedì, in favore di telecamere e dopo le consultazioni con Sergio Mattarella, il leader di Italia Viva ha assicurato: "Per ora niente Conte ter", appellandosi però al M5s e al Pd per un nuovo governo. Oggi i 5 Stelle hanno risposto presente, pur ripartendo da Conte premier. Mezza pace fatta, insomma, ma c'è un problema: in Parlamento un manipolo consistente di grillini continua a dire no all'apertura al "pugnalatore professionista" di Rignano, come l'ha definito Alessandro Di Battista. E se saltano i 5 Stelle, saltano i numeri della maggioranza e salta anche Conte. E in questo caso, suggeriscono dal Pd, Renzi potrebbe avere le mani libere.
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Stando a quanto riportato dal Giornale i timori che Italia Viva aiuti l'opposizione sono frequenti. A confessarli è niente di meno di Dario Franceschini: "Renzi - sono le parole del ministro dei Beni culturali riportate da Adalberto Signore - può fare di tutto, finanche un governo con il centrodestra... Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, con Italia viva avrebbero i numeri". La paura si taglia con il coltello. Tanto che il Pd, con Nicola Zingaretti in testa, si è dedicato a un pressing senza precedenti sul Quirinale e sul Movimento 5 Stelle per lasciare la porta aperta al rottamatore. Pressing che ha avuto successo, a giudicare dalle parole al miele di Vito Crimi ascoltate oggi al Colle. Al Nazareno però non avevano calcolato le "mine vaganti" pentastellate in Parlamento: e non c'è responsabile europeista che tenga in caso di scissione grillina tra governisti e anti-renziani.
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