L'idea
Guido Crosetto, "bicamerale guidata da una figura di spicco del centrodestra": l'unico modo per approvare riforme e Recovery
“Solo una Bicamerale può occuparsi di riforme e Recovery Plan”. Lo ha dichiarato Guido Crosetto in un’intervista rilasciata a Repubblica, in cui ha avanzato la sua proposta per dare una svolta alla situazione, dato che Giuseppe Conte non sembra essere in grado di trovare i numeri per andare avanti con il governo, a meno che non scenda a patti con Matteo Renzi, formando nuovamente la stessa maggioranza che lo sosteneva prima. “Io se dovessi scommettere un euro, lo punterei sul ritorno alla maggioranza precedente”, ha dichiarato l’ex parlamentare nonché cofondatore di Fratelli d’Italia. “Ovvio, con Matteo Renzi - ha aggiunto - esattamente quella di prima. Anche se Renzi è un elemento di rottura per una parte rilevante dei duri e puri. Potranno digerirlo di nuovo ma avranno sempre le mani legate”.
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Un conto infatti sono i numeri necessari e sufficienti in Parlamento, un altro è la maggioranza politica: “Quella non c’è e in questa legislatura non ci sarà: solo le elezioni possono darne una”. Ma il ritorno alle urne è praticamente escluso perché “le vuole solo Fdi e una parte della Lega”. Ciò che Giorgia Meloni invece non vuole è un esecutivo con tutti dentro: “Un governo di quel tipo non riuscirebbe nemmeno a decollare - è l’opinione di Crosetto - è impossibile. Ci sono due priorità fondamentali da affrontare, oltre all’emergenza sanitaria: il Recovery Plan da ridefinire e presentare a Bruxelles, il varo delle riforme istituzionali. E per affrontarle bisogna scomporre il quadro, affiancando alla contrapposizione politica un luogo di costruzione nelle istituzioni”.
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E quindi da qui prende le mosse l’idea della Bicamerale: “Si potrebbe immaginare un luogo istituzionale, neutrale, dove lavorare mentre fuori continua la contrapposizione. Un po’ come accadde tra Berlusconi e D’Alema. Una commissione bicamerale, presieduta dall’attuale minoranza, che proponga e approvi le riforme necessarie e una versione presentabile del Recovery Plan”. Chi dovrebbe comporre questa Bicamerale e che tempi richiederebbe? “Il meglio che le forze politiche sono in grado di offrire - ha risposto Crosetto - e a presiederla un esponente di spicco delle opposizioni. Tempi? In sede deliberante, un mese o poco più. Per chiudersi in conclave, discutere e approvare tutto”.
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