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Ignazio La Russa a L'aria che tira contro Gregorio De Falco: "Ha un minimo di dignità? Scenda da quella nave..."

Siamo in mano a Gregorio De Falco, l'ex M5s e celeberrimo uomo del "sali a bordo c***", la frase pronunciata contro Francesco Schettino ai tempi del naufragio della Costa Concordia. Proprio lui, infatti, una delle figure chiave nel raccogliere voti per Giuseppe Conte e per un suo nuovo, ipotetico e fragilissimo, governo. E (anche) contro De Falco, si scaglia Ignazio La Russa, ospite in collegamento con L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino in onda su La7.

 

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"Siamo gli unici trasparenti - premette il senatore di Fratelli d'Italia -. Non basta annunciarla la trasparenza, bisogna praticarla. Alleanze comprese. De Falco ci ha parlato prima di una entità. Una volta si parlava delle entità per qualcosa di sovrannaturale, come i fantasmi", sottolinea tagliente. E ancora: "La frase che lo rese famoso può essere rigirata contro di lui: se hai un minimo di dignità scendi da quella nave, e censuro la parolaccia. Non si può davvero pensare che l'Italia in queste condizioni possa essere salvata da una entità raccogliticcia che non sa nemmeno quello che vuole", sottolinea La Russa.

Il meloniano poi ribadisce che "noi di Fratelli d'Italia abbiamo preso la posizione più chiara. Con questo Parlamento, figlio di una legge elettorale che non abbiamo votato, non c'è possibilità di avere una maggioranza coesa e forte. Per questo chiediamo le elezioni: meglio due mesi con un governo che continua a lavorare e poi il voto, piuttosto che una maggioranza raccogliticcia".

 

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A quel punto, la Merlino replica sottolineando che per il bene del Paese, La Russa dovrebbe augurarsi che si trovi una soluzione rapida, non il voto, perché siamo in piena pandemia. Netta la contrarietà del vicepresidente del Senato: "Siano gli italiani a chiedere quale maggioranza vogliano. Scelgano gli italiani. Lei pensa che in due mesi faranno qualcosa di positivo? Me lo dica sinceramente: la maggioranza che sta nascendo adesso riuscirà, nei prossimi due mesi, a fare qualcosa di positivo? Stanno mandando questo paese in rovina", conclude caustico La Russa.