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Giancarlo Giorgetti, "vedrete che finirà così". Cosa sa il numero 2 di Salvini: governo, una profezia sorprendente

"Vedrete che finirà così. Non c'è avvenire se non si fa un governo che abbia in Parlamento la forza necessaria per caricarsi i problemi del Paese". Così diceva Giancarlo Giorgetti , tempo fae anche nella Lega erano in pochi a credergli. Oggi i fatti però gli danno ragione.  E nel centrodestra nessuno esclude più la sua proiezione. Vero è anche che il centrodestra unito ha chiesto di andare subito al voto. Ma, secondo il Corriere della Sera, "è solo un modo per prender tempo in attesa di capire se è davvero lì dove diceva Giorgetti che si andrà a finire". Sono così due i messaggi che escono dal vertice del centrodestra di ieri.

 

 

Il primo è rivolto al premier: "eviti giochini", il secondo al capo dello Stato: "si giunga a una soluzione rapida della crisi". Il sospetto è che Conte chieda tempo, non per ricucire con Renzi, ma "per racimolare un drappello di responsabili da sottrarre al centrodestra". Gli scenari sono due: il primo prevede la permanenza di Conte al governo, l'altra è che il centrodestra chiederà che il premier vada in "Parlamento per verificare se ha ancora una maggioranza o salga al Colle per rassegnare le dimissioni". E, in questo caso, la parabola di Giorgetti sarebbe centrata perfettamente. E se l'emergenza pandemica e la crisi economica continuassero, non soltanto Berlusconi accetterebbe un governo di unità nazionale (ne ha già parlato con Ghedini e Gianni Letta), ma a quel punto anche Salvini e Meloni direbbero sì, "per non ritrovarsi fuori da una sorta di nuovo arco costituzionale."