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Silvio Berlusconi, "il futuro sono io": il messaggio a Salvini e Meloni, "la nostra destra non sarà mai quella di Trump"

Silvio Berlusconi ha rilasciato una lunga intervista ad Alessandro Sallusti su Il Giornale, toccando tutti i principali temi di attualità politica. A partire dalla crisi dell’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte, che però secondo il fondatore di Forza Italia potrebbe riuscire a sopravvivere: “In tutta sincerità, non sono così convinto che questo governo cada, ma se cadrà la cosa più probabile mi sembra un altro esecutivo nell’ambito della stessa maggioranza. Ovviamente non ne sono contento, però c’è un altro aspetto che mi preoccupa ancora di più”. Quale? “Trovo francamente avvilente che, mentre la pandemia miete vittime ogni giorno, l’economia è in ginocchio, il Paese bloccato, la politica italiana sia concentrata su manovre parlamentari, tattiche di palazzo, discussioni interne ai partiti della maggioranza”.

 

 

Per quanto riguarda il centrodestra, Berlusconi non ha che belle parole per Giorgia Meloni e Matteo Salvini, nonostante esprima spesso posizioni e idee diverse dalle loro: “Sono due politici di razza, due leader che hanno grande consenso e a cui auguro i migliori successi. Ma Forza Italia è un’altra cosa e io personalmente ho una storia diversa dalla loro. Noi siamo i soli in Italia ad esprimere una sintesi compiuta delle idee e dei principi liberali, cristiani, europeisti, garantisti. Una forza politica di questo genere non solo è indispensabile al nostro Paese, ma è essenziale per un centrodestra credibile in Europa e nel mondo, in grado di vincere e di governare. Per questo noi siamo il futuro, non solo un glorioso passato come qualcuno prova a insinuare”.

 

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Berlusconi ha infine parlato anche di Donald Trump che, incitando alla violenza e all’assalto del Congresso americano, ha messo in grossa difficoltà anche i partiti di Salvini e Meloni: “Posso solo ribadire che la destra di Trump non potrà mai essere la nostra destra, pur riconoscendo i successi di Trump in politica economica ed anche in alcuni settori della politica estera, come il Medio Oriente. Mi auguro che il rapporto con Biden sia molto stretto, è un uomo saggio e prudente”.