Siamo al Minculpop

Giuseppe Conte, "senza paragoni in occidente". Il renziano denuncia: "Cosa vi hanno fatto vedere al Tg1 fino a oggi"

Tutto vero: le immagini di Giuseppe Conte che vediamo al Tg1 sono tutte a cura dell'ufficio stampa del premier, guidato da Rocco Casalino. "Quello che era un sospetto ora diventa una grave e inquietante certezza", è la denuncia di Michele Anzaldi, membro della Commissione Vigilanza Rai ed esponente di Italia Viva. "Conte in posa 'indaffarato' per i corridoi di Palazzo Chigi e 'al lavoro' nel suo ufficio modello Istituto Luce, sono state realizzate direttamente dagli uffici di Conte, autoprodotte dalla presidenza del Consiglio", scrive su Facebook il renziano, puntando il dito contro la "messinscena orchestrata dai collaboratori di Conte" e definendola "una situazione da Minculpop che non ha paragoni in nessuna democrazia occidentale". A confermare quanto già denunciato nei giorni scorsi da Anzaldi è la stessa viale Mazzini, rispondendo alla interrogazione dell'onorevole.

 

 

 

"Perché la Rai ha accettato da Conte, e solo da lui a differenza di tutti gli altri esponenti politici e istituzionali, questa imposizione? - chiede Anzaldi - La Rai può contare su apparato produttivo di circa 6mila tecnici, ai quali si aggiungono innumerevoli appalti esterni per ulteriori 4mila tecnici: 10mila operatori che avrebbero potuto e dovuto occuparsi delle riprese anche di Conte sono stati umiliati, senza peraltro alcun risparmio per il servizio pubblico". Quella che poteva passare come misura di sicurezza durante la prima ondata di epidemia Covid, conclude l'esponente di IV, "è diventata una distorsione permanente".