Sacre stanze
Sergio Mattarella, retroscena: no al pastrocchio governativo, le frase sulla "destra populista" che spaventa Giuseppe Conte
La crisi di governo sembra, ma il condizionale è d'obbligo, rientrare. E dietro questo cambio di rotta c'è sicuramente la manina di Sergio Mattarella. Infatti Ugo Magri su La Stampa ha rivelato quelli che sarebbero stati i paletti posti dal Capo dello Stato. "Nei suoi contatti riservati, un paio di punti Mattarella li ha messi in chiaro - si legge nel retroscena -. Non giudicherebbe accettabile che il governo si reggesse su una maggioranza raccogliticcia", insomma su quei "responsabili" su cui inizialmente, Giuseppe Conte, sembrava voler puntare. "Se Conte volesse tirare avanti per merito di due o tre saltafossi (se ne trova sempre qualcuno) dovrebbe farlo a dispetto del Quirinale, il che alla lunga non gli porterebbe bene", aggiunge Magri. E ancora, si dà conto di un secondo punto fermo, ovvero che per Mattarella "poco funziona l'argomento secondo cui qualunque pastrocchio governativo sarebbe preferibile alla vittoria di una destra populista e anti-europea". Messaggi chiarissimi rivolti in primis a Conte. Messaggi che avrebbero fatto redimere il premier: primo obiettivo (suo), non perdere la poltronissima.