Indiscrezioni

Natale, Giuseppe Conte cambia ancora idea: "Zona arancione in tutta Italia, rossa in festivi e prefestivi". Lockdown di fatto

Ormai la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione, al punto da scadere nel ridicolo. Ci sarebbe da ridere se non ci trovassimo in una situazione tragica a causa dell’epidemia di coronavirus, avvantaggiata da un governo di incapaci e irresponsabili. Siamo arrivati al 18 dicembre e 60 milioni di italiani sono ancora completamente all’oscuro di cosa potranno o meno fare a partire dal 24: non solo, perché le continue indiscrezioni provenienti dal governo sono spesso fuorvianti, dato che non passa ora senza che qualcuno cambi idea.

Adesso le solite “fonti” dell’esecutivo fanno sapere che l’orientamento emerso dal vertice tra Giuseppe Conte e i capidelegazione di maggioranza sarebbe quello di una stretta molto dura, praticamente un lockdown nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio. Per questo weekend il paese dovrebbe rimanere in zona gialla salvo poi diventare tutto arancione a partire da lunedì 21: confermata invece la zona rossa nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio). Secondo le indiscrezioni del Corriere della Sera, dovrebbe essere prevista la deroga che consente di invitare due persone non conviventi senza contare i minori di 14 anni: questo sarebbe il compromesso che verrà proposto alle Regioni durante l’ultimo confronto che precederà il Consiglio dei ministri - convocato per le 18 - e la conferenza stampa del premier Conte.