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Matteo Renzi, indiscrezioni: "No" al comunicato congiunto dopo il faccia a faccia con Giuseppe Conte

La tanto attesa “verifica” che era stato oggetto di una sorta di guerra fredda dei poveri si è conclusa con un nulla di fatto. Sono bastati una quarantina di minuti di confronto, poi Matteo Renzi è tornato a fare quello che gli riesce meglio: minacciare pubblicamente Giuseppe Conte di farlo cadere. Marco Antonellis su affaritaliani.it parla di “gioco del cerino”, accompagnato dallo sgomento e dall’imbarazzo del Quirinale, con il presidente Sergio Mattarella che sarebbe sempre più preoccupato per la piega che sta prendendo questo scontro tutto interno alla maggioranza.

 

 

“Sarà vero come sostengono i soliti bene informati - scrive Antonellis - che al termine dell’incontro tra Conte e Renzi i sempre premurosi spin doctor di Palazzo Chigi avrebbero voluto vergare un comunicato stampa congiunto con il leader di Italia Viva? E se sì, perché non è stato fatto?”. Interrogativi che ovviamente sono destinati a cadere nel vuoto, intanto l’unica certezza è che Renzi ha già ripreso a martellare il premier, stavolta dai microfoni di Rai Radio1. “Noi abbiamo detto al presidente che se vogliamo andare avanti noi ci siamo con lealtà”, ha dichiarato il leader di Iv che poi ha aggiunto: “Se ritiene che quello che proponiamo non va bene, con rispetto per le istituzioni, noi ci alziamo e ci dimettiamo”. Insomma, l’ennesimo ultimatum prima di una crisi di governo che sembrava dovesse verificarsi prima della fine dell’anno, mentre adesso si parla di “primi giorni di gennaio”: succederà davvero? Ah, saperlo…