addio parlamento
Guido Crosetto invoca Mattarella: "Recovery e Finanziaria? Prenda posizione, così lo umiliano"
Democrazia calpestata. Guido Crosetto, fuori dalla politica dopo aver fondato Fratelli d'Italia, guarda dall'esterno cosa succede e non può fare altro che appellarsi a Sergio Mattarella. "Sarebbe opportuno e giusto che il Quirinale, garante della Costituzione, prendesse posizione (nei modi e nei termini, riservati, che gli sono propri) per tutelare le funzioni, i poteri e la dignità, del Parlamento" cinguetta in riferimento al mancato coinvolgimento delle Camere da parte di Giuseppe Conte per poi proseguire: "L’iter Finanziaria e le ipotesi emendamento Recovery lo umiliano".
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Crosetto, un po' come Matteo Renzi, punta il dito contro l'emendamento sulla "governance" del Recovery Plan da inserire all'interno della legge di Bilancio. L'idea del premier è infatti quella di nominare una task force presieduta dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e da quello dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Sotto di loro sei manager. Il tutto - è la critica più diffusa - esautorando i ministri.