Il caso
Marta Fascina diserta il voto sul Mes, voci impazzite sulla fidanzata di Berlusconi e smentita della diretta interessata
Sono 16 i deputati di Forza Italia che hanno "disobbedito" a Silvio Berlusconi, disertando la Camera al momento del voto sul via libera al Mes. E tra questi 16, oltre a Renato Brunetta (assenza che ha fatto molto rumore) c'era anche Marta Fascina, la fidanzata del Cavaliere ormai da nove mesi. Lo si è notato con un pizzico di ritardo, distratti dai Brunetta e dalle Polverini. Eppure, la Fascina era assente. Possibile? Come mai? Rottura di coppia? Improbabile. Forse, si ipotizza, era una sorta di messaggio che Berlusconi voleva mandare sia agli alleati, sia al governo. Fatto sta che i boatos sono impazziti, tanto che Forza Italia ha diffuso una nota stampa in cui è stato precisato che "oltre a Brunetta e Polverini, non ci sono altri deputati di Forza Italia a non aver partecipato al voto per ragioni politiche. Le altre assenze registrate questa mattina erano preannunciate e giustificate per motivi di salute o personali". Marta Fascina assente giustificata, insomma. Probabilmente era nella villa a Marina di Valbonne, proprio con Berlusconi. Ma il tam-tam non si fermava, tanto che ha parlato la diretta interessata: "La mia assenza non è in alcun modo assimilabile a un dissenso dalla linea politica del presidente Berlusconi e di Forza Italia. La mia indisponibilità a partecipare al voto di oggi era nota e comunicata con anticipo al gruppo", ha concluso Marta Fascina. Insomma, nessun giallo.
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