Cosa non torna
Roberto Calderoli sul caso-Lamorgese positiva al Covid: "O non ha rispettato le regole, o queste non sono sufficienti"
Luciana Lamorgese positiva al coronavirus. La notizia, arrivata nel bel mezzo del Consiglio dei ministri, ha generato parecchio scalpore. Il ministro dell'Interno sarebbe stata infatti presente alla riunione nonostante fosse in attesa dell'esito del tampone di routine. Un fatto che ha sollevato diversi dubbi. Tra questi quello di Roberto Calderoli. Il vice presidente del Senato, dopo aver augurato una pronta guarigione alla Lamorgese, si è lasciato andare: "Mi permetto di esprimere la mia preoccupazione seria, per l’accaduto, perché ad ammalarsi è stato proprio chi ha la massima responsabilità istituzionale di far rispettare gli obblighi e le norme per prevenire il contagio, l’utilizzo delle mascherine, il rispetto del distanziamento, il lavaggio delle mani ecc ecc".
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Di qui il sospetto del senatore della Lega, da anni impegnato a combattere una grave malattia: "Il dubbio atroce che mi assale è il seguente: queste norme il ministro non le ha rispettate oppure se le ha rispettate significa non sono sufficienti? Perché in entrambi i casi, trattandosi del ministro degli Interni, sarebbe gravissimo sia l’uno che l’altro caso". Per questo non resta che una cosa: "Noi - conclude - intanto facciamoci il segno della croce che è meglio, perché se si ammala pure il ministro degli Interni abbiamo di che preoccuparci".