Vendetta
M5s, Eleonora Evi lascia il partito e sgancia la bomba: "Per cosa mi hanno punito", rivelazioni pesantissime
Ufficiale, Eleonora Evi lascia il Movimento 5 Stelle. L'europarlamentare aveva già annunciato ieri, giovedì 3 dicembre, di aver abbandonato il gruppo a Bruxelles. Le motivazioni sono sotto agli occhi di tutti: "Sono orgogliosa del percorso fatto e delle cose buone realizzate - ha dichiarato - ma il M5S non ha più alcuna identità e quel che è stato ha cessato di esistere da un pezzo. Oggi lascio quindi il Movimento 5 Stelle". Il Movimento con gli Stati generali si è difatti trasformato in partito ed è diventato parte dell'establishment che combatteva.
Poi la grillina scende nel dettaglio delle tante motivazioni che la spingono a dire addio alla creatura di Beppe Grillo: "Lascio il Movimento - prosegue - che in questo momento mi ’punisce' con una seconda procedura disciplinare attivata dai probiviri per aver votato in modo difforme dalla delegazione europea, ma avendo rispettato il programma elettorale e l’impegno con gli elettori". La Evi parla di una decisione sofferta, ma maturata nel tempo con lucidità e consapevolezza: "Lascio io, prima di essere cacciata per aver tenuto la barra dritta - conclude poi con una frecciatina -. Non sono cambiata io. È il Movimento ad aver tradito le sue battaglie e la sua identità".