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Giuseppe Conte, la "frase sfuggita" a Gianfranco Rotondi: "Meglio se lo fanno cadere, così il suo partito lo facciamo prima"
Il governo rischia grosso. I malumori dopo il team proposto da Giuseppe Conte per redigere il Recovery Plan e le polemiche dei grillini sul Mes mettono l'esecutivo Pd e Cinque Stelle in seria difficoltà. Il premier lo sa bene e fa di tutto per allontanare la crisi. Non tutti però vedono il bicchiere mezzo vuoto. C'è infatti chi come Gianfranco Rotondi, da tempo corteggiatore del presidente del Consiglio, che esulta. "Se cacciano Conte per noi è meglio - riferisce il deputato di Forza Italia in un retroscena di Augusto Minzolini sul Giornale - il partito di Conte lo facciamo prima".
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Una frase sfuggita che però significa tanto. Il premier ha sempre negato di voler dar vita a una propria forza politica anche se i rumors, alimentati da sondaggi ottimisti, dicono il contrario. Non è un caso che, stando alle voci di corridoio, Conte stia cercando un gruppo al Senato di fedelissimi. Con la promessa che lo aiuteranno senza se e senza ma.