Ciao, Stelle
M5s, Davide Casaleggio: "Stati Generali? Non vengo, tutto già deciso". Rottura insanabile
Un botta e risposta durissimo quello tra Davide Casaleggio e Vito Crimi che rischia di dividere ancora di più il Movimento 5 Stelle. Oggetto del dibattito sono gli Stati Generali e, in particolare, le controverse decisioni che verranno prese in seguito. Tra queste la più spinosa: il vincolo dei due mandati per i grillini. Il presidente dell'Associazione Rousseau, piattaforma del M5s, ha declinato l'invito di partecipazione al dibattito pentastellato. "Leggendo il documento di guida della discussione del primo giorno - ha spiegato su Facebook il figlio di Gianroberto Casaleggio - registro che molte decisioni sono già state date per acquisite e si chiedono solo i dettagli. Su altre, come la questione sul vincolo dei due mandati l’indicazione dai territori è stata chiara, ossia che rimanga intoccabile, ma al primo punto del documento guida si indica esplicitamente di dibattere su eventuali deroghe da adottare". Una durissima critica al M5s, con cui il rapporto pare definitivamente compromesso.
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Poi Casaleggio spezza una lancia a favore del riottoso Alessandro Di Battista: "Penso sia doveroso pubblicare i voti sia dei delegati del sabato sia dei relatori della domenica prima dell’evento, come anche i verbali delle riunioni provinciali e regionali, nella versione originale, che riportino i risultati degli incontri ufficiali nei quali tutti hanno potuto partecipare e che oggi non sono pubblici". Al centro per il proprietario della Casaleggio Associati le regole: "Inoltre, le persone che dibatteranno dei nostri valori dovrebbero in primis aver rispettato le regole che abbiamo oggi. Non vorrei che si arrivi al paradosso che a scrivere le regole siano anche coloro che per primi non le rispettano".
Parole pesanti a cui Vito Crimi, reggente M5s, ha voluto replicare a tono: "Quando pubblicheremo i dati? È scritto nelle regole d’ingaggio", replica interpellato dall’Adnkronos. in riferimento al regolamento postato sul Blog delle Stelle prima del voto, dove si legge che i risultati saranno resi noti dopo l’elezione dell’organo di direzione del Movimento. "Questo - spiega poi - era noto prima della votazione". Infine a chi gli chiede se l’assenza di Casaleggio non rischi di delegittimare gli Stati Generali, Crimi risponde: "La legittimazione viene dalla grande partecipazione". Casaleggio sempre più ai margini.