Sconcertante
Campania, Minzolini contro Conte e De Luca: "Da gialla a rossa, vuole dire che è grave. Dieci giorni di rimpalli, come ad Alzano e Nembro"
“Se la Campania è passata direttamente da zona gialla a rossa significa che la situazione a Napoli e Caserta è grave e che in questi dieci giorni il virus è è diffuso ancora di più. I fatidici dieci giorni di rimpalli che crearono la tragedia di Alzano e Nembro sei mesi fa. Di nuovo?”. Così Augusto Minzolini ha affidato ad un tweet lo sconcerto per quello che sta avvenendo in Campania e non solo, con governo e regioni che continuano a litigare e a giocare allo scaricabarile mentre la situazione epidemiologica del paese è incerta e quella sociale pure, con tanta gente che è smarrita e non sa a chi credere.
L’editorialista de Il Giornale ha evidenziato il rischio tragico che si sta correndo a causa di questi scontri tra istituzioni: si sta perdendo tempo prezioso per frenare un’epidemia che già di per sé viaggia con 2-3 settimane di vantaggio, più a lungo durerà questo scontro e quindi l’incertezza e più poi sarà salato il conto da pagare. Da domenica 15 novembre la Campania diventerà zona rossa, secondo Minzolini e tanti altri con 10 giorni di ritardo visto inspiegabilmente era stata segnalata come gialla, senza che nessuno si fosse preso la responsabilità di intervenire da subito in maniera più drastica soprattutto sul territorio di Napoli, dove la situazione era già da lockdown.
A dirlo è anche il governatore Vincenzo De Luca, che però poi si perde sempre tra lo show e le accuse al governo e non accetta mai il dialogo con nessuno: “Noi eravamo per chiudere tutto ad ottobre, per un mese, per avere un’operazione di fermo del contagio e che ci avrebbe fatto stare tranquilli a Natale. Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli. Il governo ha fatto un’altra scelta, ha deciso di fare iniziative progressive. Una scelta totalmente sbagliata perché il contagio non aumenta in modo lineare ma esponenziale. Questa scelta del governo ha fatto perdere due mesi preziosi nel corso dei quali abbiamo avuto un incremento drammatico di contagi e decessi”.