Al avolo
Dpcm, TgLa7: "Anticipata a domani la riunione del Cts", le indiscrezioni sulle mosse del governo
“Anticipato a domani (martedì 3 novembre) il monitoraggio settimanale, convocato il Cts”. È l’indiscrezione che arriva dal Tg La7 diretto da Enrico Mentana, secondo cui anticipare il resoconto degli esperti di governo è una decisione dettata dall’urgenza del momento, con le misure restrittive da adottare “anche prima di mercoledì 4 novembre”, come dichiarato da Giuseppe Conte alla Camera. Attualmente l’unica certezza è rappresentata dal sistema di gestione dell’epidemia di coronavirus, dato che si interverrà in base a tre fasce di rischio: “Ne avremo una riservata alle Regioni di scenario 4 - ha svelato il premier in aula - con le misure più restrittive, poi avremo una seconda fascia con Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario 3 e quindi con misure meno restrittive; infine ci sarà una terza fascia con tutto il territorio nazionale per le restanti regioni”.
L'apporto del Cts probabilmente sarà importante proprio per aggiornare i dati delle zone più a rischio e capire quindi come e dove intervenire in base alle fasce sopracitate. Poi Conte ha illustrato a grandi linee i provvedimenti che il governo sta valutando di inserire nel nuovo Dpcm: “Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio e prevediamo di adottare a livello nazionale limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda”. Insomma, anche se non esplicitamente il premier ha confermato l’intenzione di imporre un coprifuoco alle 21, al quale si aggiungono anche l’introduzione della didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e la limitazione della capienza del trasporto pubblico locale dall’80 al 50%.