Cattive abitudini
Che tempo che fa, Fabio Fazio sbotta per il ritardo di Conte: "Neanche Macron o Merkel, quando parla?"
Il premier Giuseppe Conte non ha imparato la lezione dei mesi del lockdown: annunciare la conferenza stampa ad un orario preciso e poi farla slittare in continuazione è poco serio e non fa altro che aumentare la tensione tra gli italiani. Doveva parlare nel pomeriggio, poi alle 18, infine alle 20: neanche, si sono fatte le 20.30 e del presidente del Consiglio non vi è traccia. Pure Fabio Fazio a Che tempo che fa è apparso un po’ spazientito davanti ad un imbarazzato ministro Roberto Gualtieri: “Le lo sa quando parla Conte? No? Bene, questo ci fa sentire la politica vicina ai cittadini”, ha ironizzato il conduttore di RaiTre. Il quale ha poi fatto un’altra battuta sul premier ritardatario: “Facciamo prima a sapere quando parla Macron o la Merkel…”. Magari sul comportamento di Conte potrebbero influire gli scontri tra governo, regioni ed esperti del Cts, che stavolta sembrano fare fatica a trovare una quadratura. Forse perché le spaccature sono marcate tra chi sostiene una linea interventista e chi invece, come il premier, vorrebbe adottare una mini-stretta. Col rischio però che potrebbe non essere abbastanza: Conte si appresta a firmare un nuovo Dpcm a cinque giorni di distanza dall’ultimo e non può sbagliare.