Candidatura
Che tempo che fa, Carlo Calenda: "A Roma la differenza col Pd non esiste", perché vuole essere il sindaco dem
Carlo Calenda ha confermato la candidatura a sindaco di Roma in collegamento con Fabio Fazio a Che tempo che fa. Il leader di Azione ha approfittato della diretta di RaiTre per aprire al Pd, senza il quale sa che la sua sfida al Campidoglio potrebbe rivelarsi poco consistente. D’altronde prima di lanciarsi nell’annuncio ufficiale Calenda ha fatto i compiti a casa, come si suol dire, e ha pure commissionato due sondaggi riservatissimi con le cifre di una corsa in solitaria e di una in qualità di candidato del Pd. Il fondatore di Azione sa bene che i dem al momento non hanno un’opzione migliore e quindi potrebbero convergere su di lui per il seguente ragionamento: “C’è una differenza che ci divide a livello nazionale ed è il fatto che avevamo entrambi detto che non saremmo mai andati con il M5s. Loro hanno cambiato idea, io no. Ma quando parliamo di Roma questa differenza non esiste perché siamo d’accordo sul fatto che l’amministrazione di Virginia Raggi è stata disastrosa”. Inoltre Calenda ha ricordato di essersi speso con il Pd per la vittoria di Stefano Bonaccini: “Penso che sia la persona adatta per governare l’Emilia Romagna, pochi mesi dopo l’uscita dal Pd sono andato lì per un mese a fare campagna elettorale per lui. La politica è questo, mettere le persone giuste al posto giusto”.
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