Dito puntato

Antonio Baldassarre contro il dpcm Conte: "Mentalità deviata, uso politico della pandemia"

Le raccomandazioni del nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte? “Sono inutili, ridicole e manifestano una mentalità deviata che fa un uso politico della pandemia”. Parole di Antonio Baldassarre, ex presidente della Corte Costituzionale, che in un’intervista rilasciata all’Adnkronos ha dichiarato di non essere affatto d’accordo con le restrizioni e soprattutto le raccomandazioni anti coronavirus piovute dal governo. In particolare viene contestato a Conte e compagni il passaggio sulle feste private e sui ricevimenti in casa di massimo sei persone non conviventi: “Se la raccomandazione è un consiglio non è incostituzionale, ma se ha una rilevanza giuridica, cioè può diventare un elemento di valutazione in una contestazione di fronte a un giudice, allora lo è perché fa entrare in gioco il nucleo più intimo della sfera privata e tutti gli articoli che lo proteggono”. Poi Baldassarre si è espresso con toni ancora più duri sul premier: “Quando si vuole comandare troppo, dirigere troppo con precetti così specifici e dettagliati si rischia la comicità. E questo è evidente. Basti vedere l’incomprensibile distinzione nel decreto tra chi corre e chi cammina per strada. Le chiusure dei locali poi sono prive di ratio, senso e fondamento giuridico. Se non c’è l’illecito dell’assembramento perché limitare?”.