In difficoltà

Pasquale Tridico, Travaglio e la paginata di difesa sul Fatto quotidiano: "L'aumento di stipendio? Prende come Tito Boeri"

Nella bufera: Pasquale Tridico si è più che raddoppiato lo stipendio da presidente dell'Inps, arrivando a 150mila euro, e tutti (Lega e Fratelli d'Italia, ma pure M5s e Pd) chiedono ora la sua testa. Una brutta vicenda arrivata peraltro quando gli scandali dei bonus e delle casse integrazione mai pagate sono ancora ben lontani dall'essere stati risolti.

 

 

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Tridico è stato costretto a replicare a Repubblica, che ha lanciato la notizia, chiarendo di non aver deciso lui l'aumento (e ci mancherebbe) e che in ogni caso rinuncerà all'aumento retroattivo (complimenti). Gli unici a provare a difenderlo restano così i "giapponesi" del Fatto quotidiano, anche se l'imbarazzo di Marco Travaglio e degli altri ultrà grillini in redazione è evidente. E così il caso, relegato a pagina 15 (strano per il Fatto super-moralista), riceve un trattamento surreale: "Tridico: lo stipendio cresce, ma costa a Inps come Boeri", recita il titolo riferendosi al suo predecessore, Tito Boeri. Un po' deboluccia, come linea difensiva.