Il caso
Nando Pagnoncelli contro la Lega: "Sondaggi falsi a Napoli, avevo ragione io". Risarcimento milionario?
La querela annunciata da Nicola Molteni ai danni di Nando Pagnoncelli potrebbe ritorcersi contro la Lega. Lo scrive l’Adnkronos, che ha parlato con il sondaggista di Ipsos riguardo allo scontro avvenuto prima del silenzio elettorale, quando una rilevazione aveva dato la Lega al 3,3% in Campania. Un dato che il Carroccio aveva definito “inverosimile” e che mirava a condizionare l’opinione dell’elettorato. Dalle urne però è emersa una percentuale di preferenze (5,5%) che è in linea con quanto previsto da Pagnoncelli.
“Stiamo ancora aspettando la querela - ha dichiarato - e stiamo valutando iniziative nei confronti di quegli esponenti che ci hanno diffamato”. La Lega tramite il deputato Molteni aveva annunciato la richiesta di un maxi risarcimento da mezzo milione di euro, ma il partito ora rischia la contromossa dei legali di Ipsos, che hanno l’intenzione di provare a scucire una cifra alta (a sei zeri, secondo l’Adnkronos) al partito di Matteo Salvini. Il quale in realtà non c’entra nulla, dato che la vicenda ha visto in prima fila Molteni, commissario leghista in Campania: “Il 3,3% era calcolato su coloro che dichiarano di voler andare a votare - è la spiegazione di Pagnoncelli - il 5,5% della Lega in Campania è perfettamente nell’ambito della forchetta prevista. Eravamo nel giusto”.
Leggi anche: Alessandro Di Battista: "Regionali? La più grande sconfitta della storia M5s". Prepara la scalata?