Al voto, al voto
Bruno Vespa sulle regionali: "Salvini può fare la storia in Toscana. Il Pd in Puglia? Un terrificante incidente stradale"
“Se tenesse la Toscana e perdesse la Puglia, il Pd sarebbe come quegli automobilisti sopravvissuti bene a un incidente stradale terrificante, ma con l’automobile distrutta”. È piuttosto efficace la metafora utilizzata da Bruno Vespa per spiegare le ripercussioni che le elezioni regionali possono avere sui dem e sul governo in generale. “Vedere a destra 16 regioni su 20 - ha aggiunto nel suo editoriale su Il Giorno - non è cosa da poco. Il decisivo contributo del M5s alla sconfitta del suo alleato (vedremo di quali dimensioni) non irrobustirà certo i vincoli di maggioranza”.
Una considerazione a parte merita la Toscana, dove si può fare la storia in un senso o nell’altro: “Susanna Ceccardi è più forte di Lucia Borgonzoni che ha perso in Emilia. Eugenio Giani è più debole di una macchina da guerra come Stefano Bonaccini. Matteo Salvini ha condotto una campagna elettorale unitaria e più intelligente di quella fatta in Emilia, un successo della Lega sarebbe di portata storica. Non altrettanto la sconfitta perché la Toscana rappresenta la storia della sinistra italiana. L’idea che Giani e Ceccardi se la battano all’ultimo voto - è la considerazione di Vespa - la dice lunga su come siano cambiati i tempi”.
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