Il mistero
Il sondaggio Piepoli sulle regionali. Il Messaggero pubblica e poi cancella: rotto il silenzio elettorale
L’istituto Piepoli ha sfornato il classico “sondaggio bomba” sulle regionali che scuote il Palazzo. A darne conto è Il Messaggero, che poi ha rimosso l'articolo online, forse ritenendo la rilevazione senza cifre borderline considerato il momento di silenzio elettorale. Per correttezza non è quindi possibile svelare qual è il pronostico di Piepoli, ma l'unica certezza è che dall’esito delle elezioni dipenderà il destino di Nicola Zingaretti alla guida della segreteria Pd e pure quello del governo Conte.
Basandosi sulle rilevazioni delle scorse settimane, apparivano quasi scontate le vittorie del centrodestra in Veneto e in Liguria, così come Vincenzo De Luca non dovrebbe avere problemi a confermarsi alla guida della Campania. La quale è per ora l’unica regione ascrivibile con sicurezza al centrosinistra, anche se l’attuale governatore è un personaggio sui generis ormai lontano anni luce dal Pd e più vicino alla vecchia democrazia cristiana, ancora rappresentata da De Mita in Campania. La vera partita si gioca quindi in Puglia e soprattutto nelle rosse Marche e Toscana: vincere in queste due regioni sarebbe una vera e propria boccata d’ossigeno per il governo giallorosso, ma in Puglia Raffaele Fitto è dato in vantaggio, mentre in Toscana Susanna Ceccardi si è resa protagonista di una grande rimonta. Non si può quindi escludere un clamoroso 5-1, così come un pareggio per 3 a 3. Come finirà lo scopriremo tra pochi giorni: secondo l’istituto Piepoli il margine d’errore e le “forchette incrociate”, oltre all’incognita Covid sull’affluenza, fanno propendere per la massima cautela.
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