Scenario liquido

Silvio Berlusconi, il grande freddo con Mario Draghi? D'Ettore di Forza Italia: "Bastava un grazie"

Perché Silvio Berlusconi è freddo con Mario Draghi? A svelarlo è Felice D'Ettore, deputato di Forza Italia che secondo Augusto Minzolini è "corteggiato da mesi" dal premier e collega d'accademia Giuseppe Conte: "Solo perché Draghi, sbagliando, non lo ha ringraziato quando lo ha appoggiato". Un fattore personale, insomma, che però potrebbe nascondere un timore tutto politico: che da "tecnico", Draghi proprio come Mario Monti una volta a Palazzo Chigi si dimentichi degli "amici" che lo hanno aiutato a conquistare la poltrona.
 

 

 

Sempre D'Ettore, nel retroscena di Minzolini sul Giornale, avrebbe svelato lo sfogo di Conte fattogli qualche giorno fa: "Qui tra il risultato delle Regionali, quei 209 miliardi della Ue la cui gestione fa gola a tutti e la corsa al Quirinale, so benissimo che rischio. Ho solo una chance, non piccola, e cioè che a mio parere l'unica alternativa al governo del sottoscritto sono le elezioni che nessuno vuole".

 

 

 

"Giuseppe - sintetizza D'Ettore - si gioca lo schema dopo di me il diluvio, ma al di là delle litanie sul non succede niente, nel Pd c'è chi si muove, chi pensa ad esempio ad una maggioranza pro Mes o per il recovery fund, che magari sia alla base di un accordo per il Quirinale, in cui un pezzo dei 5 Stelle sia sostituito da Forza Italia. Da noi Gianni Letta la teorizza e il Cav nicchia, visto che per ora ha ben altri pensieri".