Referendum
Referendum, l'assurdo motivo del M5s per votare Sì: "Più controllo sul Parlamento, meno corruzione"
“È ovvio che un Parlamento ridotto in termini di numeri è anche un Parlamento che può essere controllato meglio”. Manuel Tuzi, deputato grillino, ha espresso un pensiero che è il riassunto perfetto di quello che è davvero il Movimento 5 Stelle. Un’accozzaglia di personaggi abbruttiti al grido di “onestà, onestà” e che adesso crede che i parlamentari siano tutti corrotti (tranne ovviamente i loro), per questo vanno tagliati. Tra i tanti motivi per i quali si può votare “Sì” al referendum sul taglio dei parlamentari, quello offerto da Tuzi è davvero spregevole e offensivo per la democrazia italiana, che qualcuno evidentemente scambia per un regime. “Maggiore è il numero dei parlamentari, maggiore è il numero di persone che possono essere potenzialmente corrotte”: questo è il pensiero del deputato grillino, che probabilmente ha toccato uno dei punti più bassi di sempre nel tentativo di fare campagna elettorale. Tra l’altro non c’era bisogno di spingersi così in là con le baggianate, considerando che la vittoria del “Sì” è scontata con oltre il 70% di preferenze espresse dai sondaggi.
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