Sotto massima pressione

Giuseppe Conte irritato dai sondaggi su Draghi: "Sente il fiato sul collo", governo agli sgoccioli

Quanto dura Giuseppe Conte a Palazzo Chigi? Tra le elezioni regionali, la riapertura delle scuole e la solita questione del Mes il premier sente il fiato sul collo di Mario Draghi. Lo scrive Marco Antonellis, che su Italia Oggi sostiene che Conte abbia deciso di starsene in disparte in questi giorni perché, come spiegano fonti a lui vicine, “sa benissimo che il rischio di politicizzare le prossime regionali è troppo alto. Basterebbe un passo falso per far venire giù tutto”. Per questo il premier non vuole coinvolgere direttamente il governo in una contesa elettorale che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla tenuta dell’esecutivo stesso.

Lo scenario più probabile è che il centrodestra vinca 4 a 2 nelle regioni in cui si vota, ma non si esclude addirittura un 5 a 1 nel caso in cui cadesse la rossa Toscana, dove la Ceccardi è data testa a testa con Giani. Oltre alle elezioni, il governo teme anche per la riapertura delle scuole e per l’incertezza che ancora circonda la programmazione delle misure riguardanti i fondi europei. Tra l’altro da Palazzo Chigi trapela una certa irritazione per le continue aperture degli alleati di governo nei confronti di Mario Draghi: non è passato inosservato l’exploit di consensi dell’ex presidente della Bce certificato dal sondaggio di Ilvo Diamanti su Repubblica. Il premier sente la pressione derivante dalle indiscrezioni su Draghi, che viene dato come il principale candidato in caso di sostituzione a Palazzo Chigi.