Se questa è crisi...
Matteo Salvini, il sondaggio di Diamanti che ribalta il quadro: dove fa il pieno di fiducia il leader, è il segnale della svolta
La Lega in un anno è passata dal 34% delle europee al 26% attuale, spiega il sondaggio di Ilvo Diamanti per Repubblica. Matteo Salvini sarebbe il leader "in crisi" di un partito "senza più territorio". La visione di Repubblica, come prevedibile, sfiora il terrorismo psicologico anche perché gli avversari non se la passano di certo meglio. La Lega è saldamente il primo partito, e ha pagato anche l'effetto coronavirus, sottolinea Piepoli, una emergenza che ha stravolto per mesi l'agenda politica e messo la sordina a temi come quelli della sicurezza e dell'immigrazione, di cui si sta iniziando a riparlare solo ora. Un dato però è molto interessante, e riguarda quel "senza più territorio".
Leggi anche: Luca Zaia, i sondaggi lo riconfermano governatore del Veneto: la lista di Matteo Salvini doppiata
La fiducia verso l'ex ministro degli Interni, puntualizza il sondaggio, è scesa dal 50% al 40%. Contemporaneamente, il Carroccio è passato da partito nordista a partito nazionale: non a caso, questo il dato significativo, Salvini oggi incassa più fiducia in Regioni rossi come Umbria, Emilia-Romagna e Toscana (Centro-Nord, gradimento del 48%). In linea con la media nazionale nel Nord Ovest (39%), Salvini soffre di più, invece, nel Nord-Est (nel Veneto di Luca Zaia), dove si ferma al 35%, e nelle Isole del Sud (33%). La Lega, con il Capitano, sta insomma ridisegnando la sua geografia politica. Se questa è crisi, è crisi di crescita.