Auto-accusa

Bonus Inps, il consigliere M5s Francesco Nappi: "La collettività mi toglie tempo, ecco perché l'ho chiesto"

Anche il Movimento 5 Stelle colpito dallo scandalo del bonus Inps richiesto dai parlamentari. Nonostante i grillini abbiano puntato il dito contro gli altri partiti e nonostante il timore che la notizia fosse stata svelata per fare un favore ai pentastellati (Il presidente Pasquale Tridico è da sempre vicino al M5s ndr), ecco che le brutte nuove non tardano ad arrivare. "Se ho chiesto il bonus? Certo che sì!", scrive, anche se in ritardo, sulla sua pagina Facebook Francesco Nappi, consigliere comunale M5S di Castellammare di Stabia: "Un consigliere comunale non vive di politica, ma del proprio lavoro. Un consigliere comunale, specie se libero professionista, toglie tempo al proprio lavoro, per dedicarsi alla collettività. Un consigliere comunale - sottolinea il pentastellato - non ha uno 'stipendio' ma un gettone di presenza, che percepisce solo quando fa commissione o consiglio comunale". E ancora: "Quindi sì, ne ho fatto richiesta, perché nonostante la mia professione" non rientrasse "tra quelle chiuse dal lockdown, ho prestato solo assistenza gratuita ai clienti, perché a mio avviso ognuno doveva aiutare come poteva".