Colpo su colpo
Open Arms, Matteo Salvini: "A casa a testa alta. Matteo Renzi? Come Scilipoti, le sue sono supercazzole gratuite"
"Io stasera torno a casa con un processo ma a testa alta", attacca Matteo Salvini nel corso del suo intervento in aula al Senato prima che venga votata l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Open Arms. E ancora, l'ex ministro dell'Interno accusato addirittura di sequestro di persona aggiunge: "Noi alle idee contrapponiamo altre idee. Non i tribunali e i processi politici. L'unico tribunale per noi è quello del popolo". E ancora, ha aggiunto: "Dirò ai miei figli che papà andrà a processo non perché è un delinquente ma perché ha fatto il suo dovere. So che a voi importa poco, ma è l'unico peso che realmente mi porto dentro".
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Successivamente, nel mirino di Salvini ci finisce Matteo Renzi, il leader di Italia Viva che nonostante un durissimo attacco alla magistratura, contraddicendo quanto fatto settimane fa in commissione, aveva da poco annunciato il "sì" al processo. La solita farsa renziana, insomma. Tanto che il leghista picchia durissimo: "Preferisco il silenzio del M5S alle gratuite supercazzole di Renzi e compagnia". Parole che hanno fatto sbottare Elisabetta Casellati, presidente del Senato, che ha ripreso Salvini: "Ci sono sinonimi di supercazzola più adeguati a quest'aula".
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Dopo il confronto con la Casellati, Salvini ha ripreso a cannoneggiare: "Io andrò fino in fondo senza chiedere aiutini a nessuno". E ancora, ha arricchito il suo discorso con un altro pesantissimo attacco a Renzi: "È passato dall'avere come modello De Gasperi a comportarsi come uno Scilipoti qualunque", ha conclusso Salvini.