Tragedia
Beppe Grillo e l'incidente mortale in fuoristrada del 1981, il sindaco di Limone Piemonte: "Deve rimuovere il rottame"
Un pugno allo stomaco per Beppe Grillo. Il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, chiede al fondatore del Movimento 5 Stelle di rimuovere il rottame del fuoristrada Chevolet che Grillo guidava il 7 dicembre 1981. L'allora comico perse il controllo del mezzo e provocò la morte dei 3 passeggeri che erano a bordo, Renzo Gilberti di 45 anni, la moglie Rossana Quartapelle di 33 e il figlio di 9 anni. Un dramma che ha segnato la vita privata del guru, condannato in Appello e Cassazione a 14 mesi con sospensione condizionale. Da quel giorno, quel che resta della macchina (depredata dagli sciacalli in tempo record) è rimasto nella scarpata ed è finito al centro di un pellegrinaggio macabro: "Non è un trofeo da mostrare ai turisti - incalza il sindaco della località alpina in provincia di Cuneo -. Tanti continuano a fermarsi, per scattare fotografie come fosse un'attrazione. Invece bisogna avere rispetto delle persone che sono decedute in quella tragedia. Proverò a contattare Beppe Grillo, per collaborare insieme, trovare una soluzione condivisa e rimuovere definitivamente i resti del veicolo". "Niente di personale con Beppe Grillo - chiarisce Riberi -, capisco che sia difficile per lui ricordare, ma ritengo che vadano rimossi per sempre, mettendo la parola fine a quella terribile vicenda".