Avvertimento
Luca Palamara su Silvio Berlusconi: "Pronto a parlare della sua condanna. Quando sono cominciati i guai"
Il magistrato Luca Palamara, ex capo dell'Associazione Nazionale Magistrati, ha iniziato ad accusare l'attuale sistema giudiziario. "Al Csm mi sono occupato di alcuni aspetti legati alla condanna di Berlusconi. Nelle sedi competenti, se richiesto, parlerò. Dopo quel che è emerso è giusto approfondire. È una cosa seria. Se non ci sarà una vera riforma del Csm, il meccanismo dell'uso politico della giustizia perché il vero Potere è là - si rimetterà in moto e nessuno lo fermerà. I segnali già ci sono. Io vado avanti. Vogliono cacciarmi dalla magistratura, ma al processo chiamerò a deporre tanti testimoni, come nei grandi processi politici".
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E come dimostra il caso Palamara, la giustizia è condizionata da piccoli fatti che, a loro volta, interferiscono sui grandi fatti della politica. E mai come ora, scrive il Giornale, tutti i protagonisti della scena politica sono nel mirino della magistratura: da Salvini a Renzi; da Berlusconi allo stesso Zingaretti. E anche sui grillini c'è un gran vociare sui rapporti tra la Casaleggio Associati e la Cina. Situazione ideale per una riforma della giustizia agognata per trent'anni. E già solo il fuoco di fila del Il Fatto, contro il Cav per scongiurare questa prospettiva, dimostra che questa sarebbe la strada giusta.