Intervista ad Alba Parietti : "Cosa penso di Ricci, Ventura, D'Urso e Boncompagni". Sogno proibito con Sgarbi, il sesso, l'amore con De Andrè

Leonardo Filomeno

Alba Parietti, le interviste di Alballoscuro restano uno degli esperimenti più interessanti della sua carriera.
"Le rifarei volentieri. Le persone con cui mi piacerebbe dar vita a qualcosa di nuovo sono Morgan, Jack Savoretti e soprattutto Vittorio Sgarbi. In realtà, sono 15 anni che io Vittorio pensiamo di fare un programma, di cui ovviamente non posso svelare nulla. E' un dato di fatto che in tutte le trasmissioni in cui siamo ospiti, tranne quella infelice di Giuseppe Cruciani, il record di ascolti è assicurato. Nel suo essere insopportabile, Vittorio è una delle persone più colte e intelligenti che conosca. Il più simpatico dei mostri televisivi. Con lui mi sono sempre divertita, anche negli scontri più feroci".
Boncompagni mai più. Eppure Macao era una bomba.
"Una persona tanto geniale quanto chiusa: è stato impossibile costruire un rapporto umano. Il programma l'ha voluto distruggere lui. Ai tempi di Macao, si chiudeva in regia e andavamo a braccio, non c'era comunicazione. Zero rimpianti per Gianni, tanti per i ragazzi con cui ho lavorato".
Il 28 febbraio del 1994 fa faceva il suo esordio dietro al bancone di Striscia. Con Antonio Ricci siete rimasti amici.
"Chi non rifarebbe Striscia? Antonio lo sento spesso, facciamo delle bellissime chiacchierate. Mi ha preso in giro per il fatto di averlo definito un paraculo. Lo confermo: Ricci è un gran paraculo".
L'anticipazione del finale di Masterchef è stata un favore a Sky, dice lui.  
"Può essere. Striscia è irriverente e qualche volta si sbaglia".
Stavolta ha sbagliato?
"La spoilerata ci sta, è nel loro stile".
Cosa pensa dell'Isola dei famosi della Marcuzzi?
"C'è chi dice: la faceva meglio la Ventura. E' vero, ma non perché la Marcuzzi non sia brava, semplicemente perché Simona è più perfida. Alessia è troppo buona. Infatti funzionano Venier e Signorini. Una volta la Ventura mi disse: Tu non sei in grado di condurre un reality. Aveva ragione".
Ha detto: "Detesto quando il dolore diventa spettacolo". Viene in mente il pomeriggio di Canale 5.
"Barbara D'Urso la conosco da anni, nel suo mestiere è geniale. Nei panni di Mediaset, le stenderei tappeti rossi ogni giorno. Se fossi parente di una vittima, sarebbe l'ultima persona da cui andrei. Sul piano umano, non sarei capace di fare la tv che fa lei".
Perché?
"Sono diversa, ho dei limiti, avrei paura".
Oggi che tipo di uomo cerca?
"Adoro i pazzi. Frequento artisti dotati di follia creativa come Vittorio Sgarbi, Morgan, Filippo Timi, Gianluca Grignani, Jack Savoretti. Chi mi mette in guarda dalle persone che vedo, sbaglia. Quella pericolosa, in realtà, sono io. Perdono tutto alla gente folle. Cristiano De André, nonostante i suoi difetti, resta un grande amore. La passione ha leso una profonda amicizia e una grande alchimia. Il vero dolore, per me, è non poter condividere quella follia che ci univa. Un follia anche distruttiva, visto che ci siamo fatti molto male a vicenda. Io sopportavo il suo male, lui non il mio. Non ci vediamo più da tempo. Questo mi pesa tantissimo".
E' legata a qualcuno in questo momento?
"Non credo più nel fidanzamento ma nelle grandi amicizie e negli scambi di pensiero. A 53 anni, il sesso è davvero l'ultima delle mie priorità".
Cosa rende una donna veramente sensuale?
"Anche un semplice sguardo, una frase, una parola che sia in grado di comunicare qualcosa di importante. La sensualità è nella nostra mente. Come la malattia, la bellezza, la bruttezza".
Oggi è felice?
"Non sono la più serena ma sono energica, curiosa. Ho imparato a dare agli altri e a nutrirmi dell'energia e della positività altrui. Una battuta su di me, anche cattiva, mi fa sorridere".
Cosa le fa più paura?
"La noia. Per me rappresenta da sempre la peggior condanna".