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Vincenzo De Luca, altri insulti a Matteo Salvini: "Porta sfi*** e lavora perché ci sia un'altra epidemia"
Vincenzo De Luca non si smentisce. A fermare le invettive del governatore campano non ci è riuscita neppure Giorgia Meloni, che lo ha "richiamato all'ordine" dopo i suoi "spettacolini" contro l'opposizione. E così il presidente ci riprova, ancora una volta, anche se mai nominato esplicitamente, Matteo Salvini. La colpa del leader della Lega - a detta di De Luca - "è quella di portare seccia", in altre parole sfortuna. "Noi guardiamo con fiducia, un ritorno dell'epidemia non è inevitabile. Certo, poi c'è qualcuno, tipo quell'esponente politico. che lavora perché ci sia un'epidemia. Ma noi contiamo di scansarla".
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Ma le sparate del piddino non si fermano qui: "In Campania non succederà mai quello che è successo in Lombardia e in altre regioni del Nord, con anziani a terra perché non c'era un buco dove ricoverarli". E ancora: "Quando noi chiudevamo, in Lombardia e in altre regioni del Nord si brindava in piazza perché non si doveva chiudere niente. Quindici giorni significano 2mila contagi in più, cioè un disastro". Peccato però che il dem dimentica che a invitare i milanesi ad abbracciare i cinesi e fare aperitivi erano proprio i suoi compagni. Non è un caso che Nicola Zingaretti, prima di contrarre il coronavirus, abbia organizzato un aperitivo senza alcuna distanza di sicurezza. Insomma, a questo punto quella di De Luca pare essere una vera gaffe.