Quale futuro
Matteo Salvini, Alessandra Ghisleri: "Un piccolo vuoto attorno, ma ci ha abituati a cambi di passo vertiginosi"
Matteo Salvini è il leader politico che ha perso più consensi negli ultimi dodici mesi. Il meno 12,5% è pesante, ma va contestualizzato nel particolare momento storico: prima della pandemia e prima ancora della rinuncia al governo, il segretario della Lega era al 46,8% nell’indice di fiducia. Una cifra impossibile da mantenere senza stare nelle stanze dei bottoni, e infatti è quella che adesso ha raggiunto Giuseppe Conte (43,3%) grazie al protagonismo degli ultimi mesi.
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Salvini però è pur sempre al 34,7%, un gradimento di oltre 10 punti superiore a qualsiasi altro leader di partito: la seconda è Giorgia Meloni con il 24,1% (+2,5), seguita da Luigi Di Maio che pure ha accusato il colpo della rinuncia al ruolo di vicepremier. L’ex capo politico dei 5 Stelle ha perso 6,4 punti ed è sceso al 20,8%, tallonato da Silvio Berlusconi che è rilevato al 20,6%: ancora più sotto Nicola Zingaretti (18,1%). “Il mancato touch con la gente e il centro del palcoscenico lasciato a chi occupa la stanza dei bottoni - è l'analisi di Alessandra Ghisleri su La Stampa - hanno creato un piccolissimo vuoto intorno a Salvini. Non bisogna dimenticare che ci ha abituati, nel corso degli ultimi anni, a cambi di passo vertiginosi dimostrando il suo tratto istrionico in ogni occasione, unito alla sveltezza e alla capacità di riprendersi la scena e con essa anche il consenso”.