Turbo-sovranista
Gianluigi Paragone lascia il M5s: "Fondo un partito per portare l'Italia fuori da Ue ed euro"
"Sto per fondare un nuovo movimento politico che, all'articolo 1 dello statuto, ha come primo obiettivo l'uscita dell'Italia dall'Unione europea e dall'euro". Questa la nuova sfida di Gianluigi Paragone, senatore del Gruppo Misto ed ex M5s. "Prima che l'euro faccia crollare completamente la vita degli italiani - spiega all'agenzia Adnkronos - è necessario cominciare un percorso di uscita dall'Unione europea e contestualmente dall'eurozona. Non credo nella irreversibilità dell'euro, alle proposte salvifiche di Mario Draghi. Non credo che l'Europa possa essere corretta".
Per ora, spiega il giornalista, non c'è ancora un simbolo né un nome della sua nuova creatura politica: "Presenteremo questo progetto poco alla volta. C'è uno spazio enorme lasciato da chi pensava di sfruttare questa battaglia per scopi elettorali ma poi non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo". Ogni riferimento ai 5 Stelle è voluto. Coinvolgerà ex grillini in questa nuova avventura? "Sono in contatto con tecnici e con scuole di pensiero macro economico che puntellino questa tesi politica. La cosa più importante è andare strutturati con una tesi politica: io penso di essere dalla parte giusta della storia. La Ue è un progetto destinato a fallire. Stiamo facendo un grande lavoro, poi lo presenteremo cammin facendo. Lo spazio antisistema anti euro va colmato con una sola forza politica forte". Ha sentito Alessandro Di Battista? "Io e Alessandro siamo amici ma non ho bisogno di sentire Di Battista. Questo è il mio movimento e all'articolo 1 dello statuto c'è uscita dell'Italia dall'euro e dalla Ue".