governo centralista
Stati generali, Luca Zaia tagliente: "E fino ad oggi dov'erano?", quella farsa generale della kermesse di Conte
Gli Stati generali organizzati da Giuseppe Conte senza interpellare nessuno irritano maggioranza e opposizione, senza distinzione. "Vuol dire che da lunedì avremo, punto per punto, tutte le misure per la ripresa dopo il Covid..." ironizza tagliente Luca Zaia in un'intervista al Corriere della sera: "Io ho davvero il massimo rispetto. Figuriamoci se non rispetto quelli che sono al lavoro sugli Stati generali", mette le mani avanti chiarendo però che "forse le Regioni avrebbero potuto essere coinvolte. Ma il punto è chiaro: questo è un governo centralista. Lo dico con rispetto, ma lo dico da governatore".
Leggi anche: Giuseppe Conte indagato dai pm di Bergamo? Retroscena Casalino: "Una caz***a grossa come una chiesa"
Il concetto è semplicissimo: "Se io organizzassi Stati generali - si chiede il leghista - qualcuno non potrebbe chiedermi dove sono stato fin qui? Francamente: Conte è il premier di due diversi governi, mentre il Pd, tolta una pausa di 14 mesi, governa da anni otto. Non è che ti puoi presentare come se fossi un nuovo arrivato". Ma Zaia non si arrende e prosegue incessante il suo lavoro sulla Regione che guida, affinché si riparta più forti di prima dopo l'emergenza coronavirus.