Caso-Lombardia
Matteo Salvini esulta, Giuseppe Conte interrogato a Bergamo: "Giustizia è fatta, chi ha sbagliato deve pagare"
"Chi ha sbagliato deve pagare". Matteo Salvini sente già aria di rivincita dopo la notizia dell'imminente interrogatorio in Procura a Bergamo di Giuseppe Conte. Insieme al premier, i pm che indagano per "epidemia colposa" nella Bergamasca per la mancata istituzione della zona rossa, a inizio marzo, nei due Comuni-focolai di coronavirus di Nembro e Alzano, verrano ascoltati anche il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, successore al Viminale proprio del leader della Lega, e quello della Salute Roberto Speranza.
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"Dopo tante menzogne e attacchi vergognosi, giustizia è fatta", esulta Salvini. Il sospetto dei pm è che la responsabilità di istituire la zona rossa fosse a capo del governo e non del governatore della Lombardia Attilio Fontana, leghista, come invece sostenuto da Palazzo Chigi in questi mesi.