Scontenti
Lucia Azzolina, per il Pd è il primo ministro che deve saltare: "Non parla con nessuno", c'è aria di rimpasto
Se si facesse un sondaggio anonimo tra i parlamentari di maggioranza su quale ministro dovrebbe essere subito sostituito in caso di un eventuale rimpasto, secondo il Giornale, il verdetto sarebbe pressoché unanime: Lucia Azzolina. La gestione del ministro della Pubblica Istruzione dell'emergenza Covid nella scuola ha ottenuto il risultato che l'Italia sia l'unico paese d'occidente a non aver ancora riaperto le scuole e a non sapere se e quando riapriranno. Gli unici provvedimenti presi sono nuove massicce ondate di assunzioni di insegnanti che al momento non hanno nulla da fare.
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Il Pd è preoccupato per i contraccolpi elettorali e sociali della sua gestione del ministero. La ministra "non parla con nessuno", è l'accusa. Patrizio Bianchi, il tecnico che guida la task force sulla scuola, ha consegnato il suo piano di emergenza già dal 27 maggio, ma Azzolina pare non lo abbia neppure visto. Il capo dei senatori Marcucci, giorni fa, si è spinto a dar ragione ai sindacati che minacciavano sciopero contro il governo. Il tentativo dem di commissariare Azzolina, nominando proprio Patrizio Bianchi a commissario straordinario per la riapertura, è stato bloccato dallo stesso Conte: "Si aprirebbe un varco al rimpasto, che rischia di far venire giù tutto"