tensioni nomine
Matteo Salvini, “affondo a sorpresa” agli alleati Meloni-Berlusconi: la Lega pronta a correre da sola alle Regionali?
Il centrodestra ai ferri corti. Le parole di ieri, venerdì 5 giugno, di Matteo Salvini ne sono la prova. Il leader della Lega, in conferenza a Napoli, ha detto chiaro e tondo: "A volte non capisco Berlusconi, parla come Renzi e Prodi". Ma a incentivare i malumori c'è anche altro. Secondo Il Giornale infatti c'è una trattativa interna al centrodestra parecchio difficile. Ed è quella per i candidati governatori della Puglia e della Campania, su cui i leader faticano a trovare la quadra. Il leader della Lega sembra intenzionato a tirare dritto, deciso a ottenere un suo candidato in una delle due regioni del Sud e a rimettere in discussione il patto dell'autunno scorso senza scartare però l'ipotesi di un esponente della società civile scelto comunque da lui.
Leggi anche: Meloni e Salvini, contrasti sulle elezioni amministrative: "Volano parole grosse", accordo di Arcore da rivedere
Ma non solo, perché secondo il quotidiano di Sallusti ci sarebbe addirittura chi arriva a non escludere un affondo a sorpresa: la presentazione di una candidatura salviniana fuori dalla coalizione di centrodestra. Una mossa, questa, che potrebbe mettere in serio pericolo la pace tra alleati e non solo con Forza Italia, ma anche con Fratelli d'Italia. A incentivare i malumori ò'atteggiamento di Berlusconi sempre più vicino alla maggioranza, al punto da essere disposto a collaborare con Conte e compagni. Intanto il faccia a faccia Salvini-Meloni-Berlusconi si terrà settimana prossima, quando i tre discuteranno le nomine regionali.