A lungo termine
Stefano Bonaccini rompe il silenzio: "Io premier? Non escludo nulla, ma non con elezioni anticipate"
Stefano Bonaccini è sempre più ambizioso. Candidato premier del centrosinistra? "Non escludo nulla", ha spiegato in un'intervista. Candidato alla segreteria del Pd? "Sono a disposizione", diceva, giorni fa, in un'altra intervista. Il governatore emiliano, scrive il Giorno, durante il Coronavirus, non ha sbagliato un colpo, a differenza del governo e assieme al leghista Luca Zaia è stato quello che ha guadagnato più nei sondaggi di gradimento. E proprio a Zaia si rivolgeva ieri, Bonaccini: premesso che "non mi vedo come candidato premier, anzi mi chiedo ogni giorno se sono in grado di fare il governatore", aggiunge: "Allo stesso modo non mi precludo nulla. Ci si mette a disposizione". Da giorni infatti si parla della strana coppia Bonaccini-Zaia, nel fronteggiare l'emergenza Covid. Bonaccini ricorda che "io, non altri, ho sconfitto la Lega".
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Il Pd guidato da Zingaretti sembra saldo al comando, ma con Bonaccini il segretario non ha più rapportì: già durante la campagna elettorale emiliana il segretario cercò un candidato alternativo, in cambio di un patto con i 5Stelle, e poco supportò la corsa del governatore uscente, che dovette imporsi da solo. Anche il sostegno pratico, finanziario e politico, del Pd fu debole. Una settimana prima delle elezioni. Le mire di Bonaccini quindi potrebbero a questo puntare proprio sul Pd, sfidando Zingaretti o puntare a Palazzo Chigi, anche se oggi a L'aria che tira su La7 ha spiegato che in caso di elezioni anticipate non si candiderà come premier.