E te pareva
Luigi Di Maio, tutta colpa dei giornalisti: "Nessuna distanza con Giuseppe Conte, media scorretti"
Il copione, con i grillini in generale e con Luigi Di Maio in particolare, non cambia mai: la colpa è sempre dei giornalisti, brutti e cattivi. Ormai da settimane si legge pressoché ovunque di una certa distanza tra il ministro degli Esteri e Giuseppe Conte, con il secondo troppo sbilanciato a sinistra secondo l'ex capo politico del M5s. Insomma, divergenze che avrebbero scavato un solco tra i due. Ma oggi, domenica 24 maggio, Di Maio nega. E come sempre dà la colpa ai media. Nessuna "distanza", col presunto avvocato del popolo, fa sapere in una nota stampa inviata dal suo staff. Il titolare della Farnesina aggiunge di "credere fortemente all'azione di questo governo" e dunque di voler continuare l'impegno relativo ai principali dossier sul tavolo, "come ad esempio la crisi libica, i prossimi flussi turistici durante l’emergenza Covid e il caso Chico Forti". E ancora, sottolinea Di Maio nella nota, "quanto riportato da alcuni organi di stampa in merito a una presunta distanza tra il ministro degli esteri Luigi Di Maio e il presidente Giuseppe Conte è destituito di ogni fondamento, frutto della personale - e scorretta - interpretazione di alcuni giornalisti", conclude Di Maio.
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