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Matteo Salvini, lo scandalo delle chat private dei magistrati: "Ha ragione ma va attaccato, è una m***a"

“Oggi sono uscite sul quotidiano La Verità delle chat private tra magistrati dove parlavano del ministro dell’Interno, lo attaccavano e lo definivano una m***a”. Matteo Salvini è un fiume in piena durante il suo intervento in Senato e pone l’accento su un fatto gravissimo. È infatti inammissibile che dei magistrati esprimano giudizi pesanti, seppur in privato, sull’operato di un ministro nell’esercizio delle sue funzioni. “Mi fa specie - ha sottolineato il segretario della Lega - che da sinistra non sia stata detta una sola parola su quella che è una vergogna: in un paese civile ci sarebbe stato un dibattito ovunque. Ma se ad essere definito ‘una m***a’ è un ministro della Lega va tutto bene”.

 

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Per non parlare poi di quei messaggi che sostengono che “Salvini ha ragione, però va attaccato”. Lo scenario che è emerso dalle chat di alcuni magistrati è davvero preoccupante, al punto che anche Nicola Morra si è schierato dalla parte dell’ex ministro: “Un magistrato è per sempre parte di un corpo terzo - ha dichiarato in Senato il presidente della commissione antimafia - con Salvini siamo stati in feroce polemica ma qui non può che avere ragione”.