a conti fatti
Silvio Berlusconi sull'ultimatum della Germania alla Bce: "Sono preoccupato, l'Italia rischia di non farcela da sola"
Dopo il sì al Quantitative Easing con riserva della Corte Costituzionale tedesca, è Silvio Berlusconi a intervenire. "Noi dobbiamo continuare a dialogare in modo costruttivo con i paesi economicamente più forti, perché senza di loro, senza l'Europa, la nostra Italia da sola non potrebbe farcela". La Germania ha infatti dato alla Bce un ultimatum di 3 mesi dopo i quali la Bundesbank dovrebbe ritirarsi dai programmi di interventi della Banca Centrale Europea, se non vengono rispettate alcune condizioni.
Una notizia che mette in allerta il leader di Forza Italia "La Bce - prosegue ai microfoni di Radio 101 - senza i capitali e il peso politico ed economico della Germania, potrebbe arrivare ad investire meno di 1100 miliardi". Insomma, il Cav teme parecchio: "Il ruolo dell'Europa è decisivo, per questo oggi sono preoccupato". L'Italia rischia davvero grosso, anche se - conclude Berlusconi - "la corte tedesca non può decidere cosa deve fare l'Europa, ma può imporre alla Bundesbank di non partecipare e di non finanziare il programma di acquisti della Banca Centrale Europea, che solo per i titoli di stato italiani è previsto in 220 miliardi per quest'anno".